Immagina: sei al supermercato, devi comprare dei crackers e ne hai davanti diversi tipi. Quali scegli? Quelli che hai sempre acquistato senza pensarci troppo? Quelli che hai visto pubblicizzati in tv? Oppure prendi semplicemente la confezione che ti ispira di più?

Ora ti chiedo: hai letto attentamente l’etichetta del prodotto che hai scelto? Intendo anche le informazioni riportate sulla parte dietro e laterale della confezione? No?!
Se non lo hai fatto è come se tu fossi un vigile; fermi una macchina per un controllo, guardi l’automobilista che ha tirato giù il finestrino e gli dici “Lei ha proprio una bella faccia! Può andare!”. Ma i documenti? Non glieli chiedi??
Ecco l’ETICHETTA ALIMENTARE costituisce la “carta d’identità” del prodotto. Rappresenta lo strumento di comunicazione tra produttore e consumatore. É importante quindi leggerla correttamente!
Quali sono le INDICAZIONI OBBLIGATORIE che devono essere presenti in etichetta?
- Denominazione di vendita (cioè il nome del prodotto).
- Elenco degli ingredienti in ordine di peso decrescente. Se in una crema spalmabile alla nocciola, ad esempio, trovi lo zucchero come primo ingrediente della lista, vuol dire che quello è il più abbondante. Devono essere indicati anche gli additivi, cioè le sostanze aggiunte per svolgere determinate funzioni tecnologiche (per colorare, dolcificare o conservare). Sono identificati da un numero di 3 o 4 cifre preceduto dalla lettera E. Non devono mancare infine gli allergeni.
- Quantità netta. Il simbolo di stima ℮ (“standard europeo della confezione”) posto vicino alla quantità indica che la confezione segue gli standard stabiliti dalle direttive dell’Unione Europea.
- Termine minimo di conservazione (“da consumarsi preferibilmente entro…”) o data di scadenza (“da consumarsi entro…”). Il primo indica la data fino alla quale il prodotto conserva le sue proprietà specifiche, mentre la seconda indica la data entro la quale il prodotto va consumato; è riportata per alimenti molto deperibili dal punto di vista microbiologico.
- Nome e ragione sociale del produttore.
- Sede dello stabilimento di produzione o di confezionamento.
- Titolo alcolometrico per le bevande alcoliche.
- Lotto: un insieme di unità di vendita di una derrata alimentare prodotta o confezionata in circostanze praticamente identiche. E’ indicato con cifre e lettere, precedute dalla lettera “L”. Il lotto è utile per applicare il processo di “rintracciabilità” del prodotto.
- Modalità di conservazione.
- Istruzioni per l’uso, se necessario.
- Luogo di origine o di provenienza.
- Ingredienti OGM se è un prodotto “geneticamente modificato”.
- Tabella nutrizionale (Direttiva UE n. 1169/2011): indica il valore energetico e nutrizionale di un prodotto alimentare. Vengono indicati:

- Energia ( Kcal o KJ )
- Carboidrati ( g ), di cui zuccheri ( g )
- Fibre ( g )
- Proteine ( g )
- Grassi ( g ), di cui acidi grassi saturi ( g )
- Sale ( g )
I GDA (Guideline Daily Amounts) sono i valori giornalieri di riferimento: suggeriscono la quantità totale di energia e nutrienti che un adulto, in buono stato di salute, deve assumere al giorno.
Le RDA (Recommended Daily Allowances) sono le dosi giornaliere raccomandate per le vitamine e sali minerali.
Le etichette come vedi forniscono tantissime informazioni e bisogna saperle leggere con attenzione.
Photo credit: Unsplash/Freepik.
FONTI: