Quello con cui scegliamo di nutrirci ogni giorno può cambiare noi stessi e ciò che ci circonda? La risposta è sì! Certamente!
“Il cibo è la principale leva in grado di migliorare la salute dell’uomo e la sostenibilità ambientale sulla Terra”.
Così si legge all’inizio del report
“FOOD PLANET HEALTH” elaborato da
37 scienziati di 16 paesi diversi riuniti nella EAT-Lancet Commission.
In questo documento per la prima volta vengono definiti gli obiettivi scientifici per garantire a tutta la popolazione mondiale una dieta sana che arrivi da un sistema alimentare rispettoso della salute del pianeta.

Ma andando sul concreto come deve essere questa dieta? Eccoti servito il piatto della salute planetaria!

É costituito per metà da frutta e verdura; l’altra metà contiene principalmente cereali integrali, proteine di origine vegetale, acidi grassi insaturi e modeste quantità di proteine di origine animale.
In questa dieta sostenibile, chiamata “Flexitariana” (fusione delle parole flessibile e vegetariana), si riducono le porzioni di carni rosse e di pesce mentre aumentano le porzioni a base di proteine di origine vegetale (legumi).
Le quantità di cereali raffinati (come la farina 00 per intenderci), alimenti ultra-trasformati (principalmente sono quelli industriali) e zuccheri aggiunti sono fortemente limitate.
Seguendo un’alimentazione di questo tipo, riducendo eccedenze e spreco di cibo e migliorando le pratiche di produzione alimentare si possono ottenere benefici sia per la salute che per l’ambiente. Insomma vinciamo noi e vince il pianeta!
FONTI:
FOOD PLANET HEALTH. Summary report della EAT-Lancet Commission. Diete Sane a partire da Sistemi Alimentari Sostenibili. https://eatforum.org/eat-lancet-commission/